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Stamane, nella sede dell’assessorato regionale del Lavoro, in via San Simone a Cagliari, l’assessora Virginia Mura ha incontrato il responsabile della direzione regionale dell’Inps Maurizio Emanuele Pizzicaroli, per fare il punto sulla chiusura dei pagamenti della Mobilità in deroga per l’annualità 2014.
“Siamo riusciti a far sì che i fondi Fsc possano essere utilizzati per far fronte a situazioni di lavoratori in difficoltà”, dice il presidente Pigliaru. “Ciò è stato possibile grazie agli accordi con il Governo, che ci permettono la riprogrammazione di queste specifiche risorse. Abbiamo quindi potuto destinarle dove realmente servono, con risultati concreti come questo”.
È la tappa finale del lungo percorso che ha visto la Regione intraprendere, nell’ ultimo biennio, una complessa trattativa con il Governo per ottenere le risorse necessarie alla chiusura di questa partita. Si tratta di 45 milioni di euro già previsti nel Patto per la Sardegna. Grazie a queste risorse si può ora procedere al pagamento delle residue mobilità in deroga del 2014 a circa 12.000 lavoratori che attendono ancora il saldo delle indennità.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha già avviato la lavorazione delle pratiche, per esitare le quali è stata attivata una task force regionale, dedicata esclusivamente a questa partita. I pagamenti ai beneficiari inizieranno la settimana prossima, i primi accrediti delle somme saranno disponibili a partire da lunedì 23 gennaio. I pagamenti avverranno secondo l’ordine di anzianità anagrafica, così come concordato, a suo tempo, con le Parti Sociali. Gli interessati in possesso delle credenziali per l’accesso al portale Inps potranno verificare online lo stato di avanzamento della propria pratica.
“Oltre ad aver risolto la spinosa vicenda della Mobilità in deroga 2014 – dice l’assessora del Lavoro Virginia Mura –, assicuro la mia massima attenzione per dare risposta agli altri lavoratori delle aree di crisi complessa e non complessa, per i quali abbiamo lavorato con impegno insieme alle Parti Sociali alla fine dell’anno passato, raggiungendo l’obiettivo di estendere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori, in vista della ripresa produttiva delle aziende di cui sono dipendenti”.
Contemporaneamente – infatti – procedono le lavorazioni per le annualità 2015 e 2016 della mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa e non complessa della Sardegna, a seguito dell’Accordo siglato dalla Regione e dalle Parti Sociali il 16 novembre del 2016, che valorizzava la possibilità eccezionale offerta dal Governo alla Regione di estendere la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga in quelle aree, fino al 50% delle risorse già ad esse assegnate, superando i limiti preesistenti.