Un’Europa, quindi anche un’Italia, una Sardegna e una Cagliari che accolgono i migranti. Laura Di Napoli è tra i portavoce del progetto imbastito anche dai Radicali, insieme a molte associazioni a alla Cgil: #WelcomingEurope: “È una proposta di legge con la quale il Parlamento europeo può essere impegnato affinché sia tutta l’Europa a occuparsi del fenomeno dei migranti, e non i singoli stati. Il Governo italiano non se ne sta occupando, un conto è fare propaganda, un altro conto è una proposta concreta come la nostra”. Che, per poter arrivare nel palazzo del potere di Strasburgo, ha bisogno di 55mila firme di italiani e di arrivare alla quota totale di un milione di “ok” in almeno sette Stati europei.
“I migranti potrebbero non essere costretti a restare in Italia per le procedure della richiesta di asilo ma andare in tutta Europa, e con la figura dello sponsor, da reinserire, chi vuole li può ospitare a proprie spese a casa sua. Come dicono tutti, ‘portateli a casa tua’, ecco come si potrebbe fare legalmente. L’attuale sistema di accoglienza ha delle problematiche, ma non vuol dire che si deve negare l’aiuto a chi ha bisogno. Chi ha paura non lascerebbe comunque annegare un migrante, tutti abbiamo un cuore”.












