“Nell’ultimo periodo la situazione è da allarme, sono preoccupato anche perché ho due figli piccoli. Mia moglie, qualche giorno fa, è stata avvicinata da un gruppo di loschi individui stranieri, l’hanno apostrofata con termini quali ‘ciao, bella’ e ‘vieni con noi’. Lei si è messa a correre ed ha raggiunto il portone di casa. Io, sabato scorso, ho visto 5 algerini ubriachi e strafatti di droga nella mia strada, ho dovuto cambiare via per tornare a casa, avevo in tasca l’incasso della giornata lavorativa”.
Questi i racconti di Edoardo Falqui, da cinque anni alla guida della pizzeria Gustavino, in piazza Yenne. “Anche nella piazza bazzicano tanti algerini, che controllano con lo sguardo ogni locale, hanno molto probabilmente delle brutte intenzioni. Ecco perché abbiamo scelto di mobilitarci, pagando dei bodyguard che devono vigilare e garantire la tranquillità”.










