Nel nuovo megastore cinese aperto da qualche giorno nell’hinterland di Cagliari mancherebbero al primo piano gli accessi per disabili ma anche per le donne con i passeggini. Solo tante scale mobili e non, e nessun ascensore. Lo sfogo di una mamma cagliaritana di un bimbo di pochi mesi, Alice Milia, che racconta la sua esperienza nella nostra rubrica l’Angolo dei Lettori.
“Oggi con la mia famiglia sono passata nel nuovo negozio cinese Tutto carino ben colorato, all’ingresso tanti palloncini, una volta dentro lo sguardo cade subito sulla scala mobile, ovviamente rigorosamente a gradini. Allibita chiedo informazioni ad una commessa, tra l’altro sarda, se le scale fossero l’unico modo per salire su visto che con me ho un passeggino con dentro mio figlio di sei mesi, e lei mi ha detto che in alternativa ci sarebbero state le scale ma nessun ascensore. Ora io mi chiedo, una persona disabile, una mamma con un bimbo, una persona infortunata come ci potrebbe arrivare al primo piano? Non sono mai stata razzista ne altro, ma quando vedo queste cose mi viene una rabbia, a noi italiani ci ammazzano di burocrazia per poter aprire un attività e per essere tutto a norma di legge e loro? Sono indignata.”











