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Arriva da Cagliari una delle possibili “rivoluzioni” del fitness, legata allo stare bene grazie a una tipologia di allenamento che aiuta a sciogliere i grassi e migliorarsi a livello di forma fisica. Il “metodo” – così si chiama la tecnica creata da Matteo Sassone, trainer cagliaritano di 36 anni e che svolge questo lavoro da quindici – prevede “45 minuti workout e no diet”. Tradotto: “Durata massima di quarantacinque minuti di esercizi a corpo libero, da ripetere dodici volte in un lasso di tempo di ventotto giorni. Senza fare dieta, diventata nel tempo causa di insuccesso”. Cioè? “Negli anni ha assunto il significato, sbagliato, di restrizione. Il successo del ‘metodo’ è legato anche a pochi accorgimenti alimentari, distanti dalla grammatura e dal peso degli alimenti o dal taglio dei carboidrati, fondamentali all’interno di un percorso dimagrante”.
Il personal trainer “di casa” alla palestra cagliaritana Koala Fitness è netto: “La conferma arriva dalla scienza, è utile controllare la qualità, l’associazione e il momento di assunzione degli alimenti. Le persone non sempre fanno tutte queste cose, e nell’allenamento poi passano dal niente al troppo”, spiega Sassone, “il ‘metodo’ è adatto a tutti, da chi vuole mantenersi in forma sino ai grandi obesi e si può fare ovunque, nei parchi e nelle spiagge, il nostro corpo è il miglior attrezzo”. Tre esempi da sfruttare? “Il jumping jacks, esercizio base per lavorare prevalentemente col muscolo del cuore, poi a terra in appoggio con la zona lombare e lavorare con l’addome e sfruttare poi un ‘alzati da terra’. Venti ripetizioni del primo e del secondo e cinque di questo, sino alla fine dei cinque minuti, rappresentano un primo approccio”.
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