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Arriva a Cagliari Lunàdigas, documentario di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler che esplora ragioni e sentimenti delle donne che hanno scelto di non avere figli, una decisione che si scontra spesso, ancora oggi, con l’idea che ciò sia quasi contronatura.
Sostenuto dalla Regione Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, informazione Spettacolo e Sport) e girato in parte sull’isola, il film prende a prestito dalla lingua sarda il titolo.
Lunàdigas è infatti la parola con cui i pastori sardi chiamano le pecore che non si riproducono, nonostante siano fertili.
Anche Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, pur essendo donne, sono lunàdigas. Il progetto di questo film prende le mosse dieci anni fa, quando le autrici si rendono conto che loro, donne senza figli, non sono più delle eccezioni, ma che in Italia è cresciuta una comunità – invisibile, però – di donne nelle stesse condizioni.
Senza drammi apparenti. Coetanee, a volte più anziane, spesso più giovani. Celebri, in alcuni casi, ma più spesso no. Semplicemente donne.
Se per alcune si tratta di una rinuncia, di un desiderio mortificato dalla precarietà e dalla mancanza di servizi sociali, le tante protagoniste di Lunàdigas raccontano piuttosto un cambiamento nel sentire, nel percepirsi, nel muoversi nella società.
Un cambiamento che, in molti casi, ha continuato a scontrarsi con un pregiudizio. O semplicemente con un giudizio. Negativo.
Ritrovando una pratica nata negli anni Settanta, quella del partire da sé, in questo film Marilisa e Nicoletta si mettono in gioco per cercare di (ri)costruire l’immaginario che ha permesso a loro, e a tante altre, di farsi lunàdigas prima ancora che questa suggestiva parola fosse scelta per descriverle.
Un’Italia sotto gli occhi di tutti, ma sconosciuta, prima che Lunàdigas la raccontasse.
La proiezione è organizzata con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, con la collaborazione dell’Associazione Lunàdigas e di Carovana SMI, con il finanziamento della Fondazione di Sardegna.