Lo sdegno c’è tutto, ma anche le proposte, che ormai sono diventati sos datati, al Comune. La giovane che si è spogliata e ha defecato, sotto gli occhi di un’amica e degli amanti della vita notturna, nel Corso Vittorio a Cagliari, ha creato molto scalpore. Il video realizzato da un ragazzo è finito su tantissimi smartphone, la catena di condivisioni, implacabile, ha mostrato ogni singolo istante dell’azione compiuta: la giovane che si spoglia, si accovaccia e, dopo aver fatto i bisogni, si rialza come se niente fosse, ricoprendosi. Non era certo nel bagno di casa sua, e i residenti di Stampace sono sbigottiti. Adolfo Costa, che è anche il presidente dell’associazione di chi vive nel rione storico, lo dice chiaramente: “Mancano controlli, abbiamo un dialogo costante con la polizia Locale ma i mezzi a disposizione, come gli agenti, sono pochi per controlli quotidiani. Ciò che ha fatto la giovane è uno scandalo ed è colpa, anche dei locali non virtuosi che restano aperti sino a tardi. Malamovida, non ho altre parole”, attacca Costa. Che, però, nota l’assenza di servizi igienici per tutti nella zona: “Ci sono quelli dei locali food, ma molti titolari pretendono che si consumi qualcosa per utilizzare la toilette. Non va bene, devono garantire l’accesso anche a chi non vuole comprare nulla. E il sindaco Truzzu deve mettere più bagni pubblici, il più vicino si trova alla stazione di piazza Matteotti. A pagamento, beninteso, visto che arrivano tante persone dall’hinterland e turisti. Un euro è il prezzo che reputo giusto”.
Cesare Zanda vive nel lungo Corso Vittorio pedonale: “Ho visto il video, le immagini parlano chiaro e sono inequivocabili. Una ragazza che si spoglia e fa quello che ha fatto la giovane protagonista del filmato è semplicemente scandalosa, siamo al centro di Cagliari e sempre più abbandonati, quasi come in una giungla”, sostiene. “Concordo sulla necessità che chiunque abbia un bar o un’attività commerciale che vende cibo o bevande debba consentire l’utilizzo del bagno, sempre e a qualunque ora, anche se credo che quella ragazza non ci sarebbe comunque andata, visto ciò che combinato. I bagni pubblici? Mancano in tutto il rione, è giusto realizzarne anche qui”.