È diventato virale e fa discutere il video di una ragazza di 23 anni, Marzia Sardo, recatasi per una tac cranio al Policlinico Umberto I di Roma.
Stando a quanto riferito dalla giovane, al momento dell’esame un tecnico le avrebbe chiesto- in modo molto gentile- di togliere orecchini e mascherina a causa del ferretto, materiale che contrasta con la tipologia d’esame da effettuare.
“Io allora ingenuamente ho chiesto – racconta Marzia nel video – Devo togliere anche il reggiseno? E l’operatore all’inizio professionalmente mi ha risposto che non c’era bisogno trattandosi di una tac cranio. Ma poi ha aggiunto, guardando i colleghi, che erano tutti maschi: ‘Se te lo vuoi togliere fai tutti contenti”.
“Ora mi recherò all’Ufficio reclami dove so che non mi ascolterà nessuno. E allora faccio questo video. Sono stanca – dice piangendo la 23enne – di dovermi interfacciare ogni giorno con queste cose, ma soprattutto in un ambiente ospedaliero. Sono qui perché sto male, sono una ragazzina di 23 anni che è venuta al pronto soccorso alle 14.30 e alle 21 sta ancora qui a fare esami e il pensiero del medico che mi dovrebbe avere in cura è quello di dire ‘se ti vuoi levare il reggiseno ci fai contenti tutti?’ Cosa vi passa per la testa quando pensate che sia normale? Che sia giusta? Che ci si possa ridere su? E cosa dobbiamo fare noi, quando ci continuate a dire che siamo pazze o pesanti? Questo è quello che dobbiamo vivere ogni giorno, anche in contesti che dovrebbero essere sicuri e professionali. Non bisogna stare in silenzio davanti a cose del genere”.
Intanto l Policlinico Umberto I ha aperto un’indagine interna per far luce sull’accaduto.
“In queste ore sta circolando un video che coinvolgerebbe in maniera negativa un nostro operatore sanitario. In merito a ciò, come da prassi, il Policlinico Umberto I ha avviato un’attività istruttoria interna al fine di valutare se ci sono stati dei comportamenti oggetto di interventi disciplinari”, si legge nella nota del Policlinico. “Un approfondimento, questo, necessario anche per tutelare i nostri operatori. La difesa della salute pubblica e il rispetto dei pazienti sono le priorità del nostro quotidiano, sulle quali non è possibile fare eccezione alcuna”.
Secondo alcuni utenti la ragazza avrebbe fatto una vera e propria recita “acchiappa-like”, e l’azienda ospedaliera già lunedì ascolterà direttamente la versione degli operatori presenti al momento dell’esame.












