È arrivato di buon’ora, due giorni fa, nell’auditorium dell’istituto Alberghiero Gramsci di Monserrato, per partecipare al primo collegio dei docenti dell’anno insieme a tutti i suoi colleghi, Rocco De Simone. Green pass tra le mani, “sono vaccinato, ho la prima dose”, dopo aver visto che tutti si sedevano sulle sedie, pronti per iniziare, ha deciso di stare “vicino alla porta d’ingresso. Non mi fidavo, nell’auditorium c’erano decine di colleghi e il green pass non garantisce al cento per cento che uno non possa, eventualmente, contagiare”. Una scelta che il prof definisce “legittima”. Ma che avrebbe trovato, stando al suo racconto, l’opposizione “della dirigente scolastica. Per tre volte mi ha invitato a sedermi insieme agli altri insegnanti, arrivando a dire che, se non l’avessi fatto, non avrebbe fatto partire la riunione”. De Simone è però stato inflessibile: “Le ho detto che, anche se fossi rimasto vicino alla porta d’ingresso della sala, l’incontro poteva iniziare lo stesso, non stavo impedendo il suo svolgimento”. Ma niente da fare.
“Qualche mio collega ha iniziato a borbottare, altri hanno anche alzato i toni per esprimere il loro disappunto per la situazione che si era venuto a creare. Alla fine me ne sono andato”, racconta il prof 65enne. “Ripeto, mi sono vaccinato e ho il green pass, ma non vuol dire che con la certificazione verde ci sia la sicurezza di essere sani. Non mi sono sentito totalmente tutelato”.