InvitaS, gran finale col botto. L’1 novembre cibo sardo per tutti e “Is mortu mortu” per i bambini

Ultima giornata del “villaggio” del gusto e della tradizione sarda al porto di Cagliari. Dalle 10 alle 23 spazio a degustazioni e rappresentazioni. Bambini protagonisti con la festa “Is mortu mortu”


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La terza edizione di InvitaS si avvia alla conclusione, ultima giornata il primo novembre. Le aree food e i 150 stand sono pronti ad accogliere, per le ultime tredici ore, cagliaritani, sardi e turisti. “Villaggio” aperto mercoledì 1 novembre dalle 10 alle 23, e le squisitezze made in Sardegna non sono le uniche protagoniste. Pieno spazio anche alle tradizioni isolane, tra rappresentazioni e momenti di svago interamente dedicati ai bambini. Ecco il programma completo dell’ultima giornata al porto di Cagliari.

Alle 11 l’esibizione con le fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”. Dalle 12, con orario continuato, l’apertura dei punti food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde. Alle 13 l’esibizione dal vivo di Nicola Agus, che suonerà strumenti a fiato. Nel pomeriggio, dalle 16, ancora “Le Fruste del Campidano” e dalle 17 “Is Mortu Mortu” a cura dell’associazione Libera, pronta ad accogliere i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione del Nord Sardegna. Gran chiusura dalle 19 in poi con la rappresentazione teatrale a cura dell’associazione turistica Pro loco di Buggerru in collaborazione con l’associazione culturale Giorgio Mameli: il gruppo folk minatori di Buggerru presenta l’evento teatrale “Aregordus de miniera de Buggerru”, un viaggio nel tempo di oltre 100 anni fa, narrato con la semplicità di un nonno che parla al nipote, racconti e drammi di miniera, i flash back faranno riecheggiare le cernitrici e i minatori di Buggerru. L’attore Emilio Puggioni e il gruppo folk Minaroris de Buggerru daranno memoria ai minatori del Sulcis Iglesiente.