Mediazione, arbitrato e negoziazione assistita sono al centro di ogni recente progetto di riforma del processo civile. Di questo si discuterà a partire dalle 17 di domani, giovedì 25 settembre durante il convegno “Il processo e le sue alternative: storia, teoria, prassi” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza nell’ambito di progetti di ricerca fondamentali o di base finanziati dalla Regione Sardegna, sotto l’egida della Società Italiana di Storia del Diritto e in collaborazione con l’Istituto di Scienze Umane di Firenze. Apertura di rilievo con Luigi Ferrajoli, allievo di Norberto Bobbio (ore 17 Aula Magna Rettorato).
L’appuntamento è per le giornate di giovedì 25 settembre nell’Aula magna del Rettorato, con inizio alle ore 17, venerdì 26 e sabato 27 dalle 9.30 nell’Aula magna ex Economia. Si segnala tra gli altri in particolare il 26 settembre, alle 9.30, l’intervento di Massimo Brutti, professore ordinario di Diritto Romano alla Sapienza, per due volte sottosegretario alla Difesa e altre due all’Interno e già membro del Csm.
Dedicato allo studio dei rapporti tra la giurisdizione e le altre modalità individuate nella storia del diritto e nella prassi per la soluzione delle controversie tra privati, il Convegno, per l’importanza dei relatori e per la stringente attualità del tem, si presenta come evento di assoluta rilevanza al fine di un’informata riflessione sul passato, sul presente e sul futuro del diritto processuale.













