I Cambas de Linna prendono il largo e non lo fanno solo a bordo del famoso traghetto che tutti i sardi conoscono bene, lo fanno a bordo di un sogno divenuto progetto che da tempo ha spiegato le vele e finalmente trova i venti favorevoli per salpare.
E’ oramai lontano quel 1951, quando Vincenzo Sanna e Piero Loi apparirono per la prima volta sui trampoli nelle vie di Guspini suscitando gioia e stupore nei propri compaesani e accendendo una scintilla che ancora oggi non smette di brillare.
Fazzoletto amaranto sul capo, abito di juta, canne e campane sono gli elementi che oggi distinguono la maschera di Guspini, insieme ovviamente alle loro lunghissime cambas de linna, trampoli o gambe di legno, appunto.
Oggi dopo quasi sett’anni i Cambas de Linna di Guspini attraverseranno il Mediterraneo. Si recheranno oltremare per il “Raduno Internazionale delle Maschere Antropologiche” che si terrà il 2 e 3 giugno a Tricarico in Basilicata. Raduno che in ogni edizione vede partecipare numerose maschere provenienti da tutto il mondo.
Dal 2015 il progetto Cambs de Linna, curato dall’associazione Circo Mano a Mano ha riscosso grande successo, generando risultati inaspettati come questo. L’associazione Circo Mano a Mano che da anni si occupa di divulgare arti circensi e tradizioni popolari nel territorio, mira, non solo alla trasmissione dell’arte dei trampoli, ma anche al raggiungimento di scambi culturali di questo genere; si ritiene quindi molto soddisfatta di questo piccolo traguardo e spera che sia solo la prima di tante trasferte che porteranno i Cambas de Linna in giro per il mondo.