Pugni, calci e bottigliette contro un agente della municipale di Cagliari, condannato 26enne extracomunitario

Il ragazzo, sottoposto a controlli nella zona della sede del Municipio in via Sonnino dove girovagava, è stato processato per direttissima


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Si è concluso stamattina, di fronte al Tribunale di Cagliari con rito per direttissima, con condanna in primo grado e misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Cagliari, l’epilogo dei fatti che ha visto coinvolto J.A. di anni 26 extracomunitario privo di permesso di soggiorno e già titolare di tre decreti di espulsione.
I fatti risalgono a ieri mattina, nel piazzale De Gasperi ingresso Municipio di Cagliari, una pattuglia della Locale viene fermata a seguito dell’ennesima segnalazione di un senza fissa dimora che bivacca con diverse masserizie in corrispondenza dell’ingresso della struttura arrecando disturbo ai passanti.Giunti sul posto, si intimava all’extracomunitario, già noto per precedenti specifici di allontanarsi dal luogo in esecuzione del nuovo regolamento di polizia urbana che include tale zona come luogo in cui è vietato bivaccare o intralciare la regolare fruizione della struttura dei cittadini. In particolare un agente che aveva cercato di interloquire con il soggetto per convincerlo bonariamente ad allontanarsi e a smettere di creare disturbo, per tutta risposta, gli veniva scagliata sul viso una bottiglietta con all’interno del liquido, risultato poi essere acqua e subito dopo veniva colpito con un pugno in pieno viso. A quel punto l’agente colpito utilizzava lo spray anti aggressione per vincere la resistenza, ma nonostante ciò l’extracomunitario iniziava a scagliarsi con violenza con numerosi pugni, alcuni di questi lo colpivano in pieno viso, nonostante ciò riusciva a immobilizzare la persona, ammanettarla e a trarla in arresto. Sul posto giungevano subito dopo in ausilio diverse pattuglie che con non poca difficolta riuscivano a portare la calma tra i passanti impauriti.

L’uomo era destinatario di ben tre decreti di espulsione dal territorio italiano mai ottemperati e una serie di precedenti penali dai quali si rilevava la pericolosità del soggetto arrestato e la sua indole violenta. Sette giorni di prognosi all’agente soccorso.

 

Oggi i controlli degli agenti della municipale sono proseguiti per garantire sicurezza ai cittadini e ai tantissimi turisti che affollano la città.


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