La “guerra del latte” va avanti, in vista del prossimo tavolo convocato per il sette marzo. I pastori, oltre un migliaio, si sono ritrovati a Tramatza per analizzare la situazione. Ed emerge il malcontento: “Dal momento del voto sono spariti tutti i politici, noi vogliamo arrivare all’euro al litro”, dice più di un allevatore presente. La posizione degli industriali rimane ferma: 72 cent, non un centesimo di più. Ma i pastori vogliono partire, come già detto anche nei giorni scorsi, da ottanta centesimi, per giungere alla “cifra tonda” in pochi mesi.
C’è stata la piena condanna degli attacchi perpetrati a delle autocisterne da parte di uomini incappucciati e armati. “Dobbiamo restare uniti”, questo uno degli slogan riecheggiati anche nella sala dell’hotel di Tramatza dove si sono riuniti, nell’attesa delle novità che potrebbero emergere, tra sei giorni, nel nuovo “episodio” della difficile trattativa.