Eclettico, divertente, trasformista, sensibile, ironico, un artista che sul palcoscenico regala al suo pubblico spettacoli ed esibizioni divertenti, con i suoi personaggi tutti diversi tra loro, una mimica che li differenzia, con le musiche ormai collocate storicamente, da Monica Vitti a Milly, da Petrolini a Giorgio Gaber. Gianni Dettori, 52 anni, è il trasformista burlesco che ha alle spalle più di 30 anni di carriera, ha conosciuto e lavorato con altrettanti artisti e nomi d’eccellenza, Pippo Baudo, ancora sulla Rai e la sua Milano, la città nella quale è cresciuto artisticamente e non solo. Non è una drag queen perché gli spettacoli son diversi, gli piace l’idea di proporre vecchia musica e farla conoscere a chi non l’ha mai sentita. Dai lontani anni ‘8 fino ai giorni nostri, oggi Gianni Dettori non solo è conosciuto nell’Isola ma anche e soprattutto fuori, dove ha esportato il suo esibirsi con canzoni in playback, personaggi grotteschi, con tanto di doppi sensi e ampia ironia. Trucco e parrucco, costumi e vestiti e via sul palco a dar sfogo all’ilarità e buon umore apprezzati da tanti. Recentissima tra le tante partecipazioni, la sua esibizione presso il teatro della Vetreria, in occasione della giornata di chiusura per la ventesima edizione del V-art, il primo festival internazionale in Sardegna dedicato al cortometraggio e all’immagine d’autore, organizzato dal regista Giovanni Coda.












