Alfio Uda è in coma farmacologico. Il 49 enne, originario di Macomer,molto noto nell’ambiente sportivo cagliaritano, è uscito dalla sala operatoria alle 00.30 di martedì dopo un intervento durato quasi tre ore. Ora è ricoverato in rianimazione e le sue condizioni sono stazionarie. Nel pomeriggio ci sono stati segnali di ripresa. Non si conoscono ancora le dinamiche dell’incidente accaduto al motociclista lunedì pomeriggio, all’altezza dell’incrocio che immette i veicoli dalla zona dell’Ospedale Businco verso l’asse mediano. Ai primi soccorritori la situazione è apparsa subito molto grave. E’ impensabile, per i tanti amici che in queste ore hanno postato sul suo profilo fb messaggi di speranza per una pronta ripresa, immaginare Alfio bloccato in un letto d’ospedale, intubato e inerme. Lui che ha sempre fatto sport e ha praticato numerose discipline. Gli amici lo definiscono“il gigante buono”, “la roccia” e non si danno pace. Sono rimasti increduli nel vedere quelle immagini drammatiche.
La speranza è quella di rivederlo presto in un campo sportivo a giocare a calcio, a basket, a beach tennis o in sella della sua moto, una delle sue tante passioni. Alfio Uda ha riportato numerose fratture e,in particolare, nelle vertebre cervicali. La più grave è la quinta vertebra, dove, il centauro, ha riportato una lesione midollare che ha richiesto una decompressione e la sostituzione del corpo vertebrale. L’uomo ha riportato la frattura della scapola destra, diverse fratture alle costole, una contusione polmonare, una frattura al naso e un taglio nella zona occipitale che ha richiesto una saturazione. Ad aggiornare il suo quadro clinico è la moglie Stefania. “Stamattina ad Alfio hanno fatto una TAC che ha confermato che l’operazione è andata bene- scrive sul profilo FB di Alfio – ora ha una ‘bella’ vertebra in titanio. Rimane, purtroppo, la lesione midollare e quindi occorre aspettare. Per ora lo terranno in coma farmacologico almeno fino a domani, anche se hanno già iniziato a scalare i farmaci. A breve lo visiterà l’ortopedico per valutare la frattura scomposta alla scapola. Poi dovranno valutare la contusione polmonare. Oggi ho visto Alfio, è sedato, intubato e molto pesto, ma ha mosso la testa, forse per salutarmi. Ho notato che ha mosso anche la gamba sinistra e l’infermiera ha detto di aver visto un leggero movimento del braccio destro. Suo fratello ha provato i riflessi della gamba destra e c’è stato un piccolo movimento ma non è certo che sia solo un riflesso condizionato. Venerdì lo visiterà il fisiatra dell’unità spinale. Grazie a tutti per le centinaia di messaggi di solidarietà. Teniamo le dita incrociate”. Ci auguriamo tutti che Alfio possa ritornare presto più forte di prima.










