Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home Cronaca

Febbre del Nilo, casi in aumento in tutta Europa

di Redazione Cagliari Online
25 Settembre 2018
in Cronaca, sardegna

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Febbre del Nilo, Arru: “Nessuna emergenza in Sardegna”

Sono più di 1’500 i casi di febbre del Nilo occidentale registrati quest’anno in Europa, di cui 530 tra il 31 agosto e il 20 settembre. Un terzo del totale in appena tre settimane. Il numero complessivo delle infezioni supera quello totale dei 5 anni precedenti. A segnalarlo è l’ultimo bollettino del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Dei 1’505 casi europei, 1’135 sono stati riportati in paesi dell’Unione europea e 370 in paesi limitrofi. All’interno dell’Ue è l’Italia a guidare la classifica del maggior numero di casi (453), seguita da Grecia (225), Romania (216), Ungheria (167), Croazia (36), Francia (16), Austria (15), Bulgaria (4) e Slovenia (3). Nei paesi limitrofi l’Ue, è invece la Serbia la più colpita (286), insieme a Israele (81) e Kosovo (3). Finora sono morte 115 persone a causa del virus, di cui 35 in Italia, 29 in Serbia, 25 in Romania, 24 in Grecia, 11 in Ungheria e 1 in Kosovo. Il tasso di mortalità (7,6%) di quest’anno non ha però superato quello dei due anni precedenti (11,1%). In generale tutti i casi registrati nel 2018 sono stati segnalati in paesi che erano già stati colpiti negli anni scorsi. Il virus viene trasmesso agli uccelli, ai cavalli, all’uomo e ad altri mammiferi tramite zanzare e zecche infette. È diffuso principalmente in Europa sudorientale, Asia centrale, Nord America e Africa. Circa l’80% degli individui infetti non manifesta sintomi visibili, mentre circa il 20% presenta sintomi lievi. In meno dell’1% delle persone infette il virus attacca il sistema nervoso causando encefalite e/o meningite. Il virus non può essere trasmesso direttamente da una persona all’altra. Se ci si reca in Paesi in cui è presente il virus della febbre del Nilo occidentale, viene raccomandato di proteggersi dagli insetti con un abbigliamento adeguato e l’utilizzo di prodotti repellenti. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché gli esperti ritengono che il collegamento fra il ciclo rurale e quello domestico è determinato da alcune zanzare della macchia che potrebbero penetrare negli ambienti domestici infettando il pollame o altri animali d’allevamento e da compagnia, i quali poi potrebbero essere punti da zanzare nella fase della viremia, si raccomanda di evitare, in zone a rischio, il contatto con animali deceduti e di prevenire la proliferazione delle zanzare limitando le superfici umide tra le quali, rende bene l’idea, il classico esempio del sottovaso sempre pieno d’acqua. È evidente, inoltre, che ai primi sintomi, bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia. Si ricorda, a tal proposito che gli indici segnalati sono rappresentati da febbre moderata dopo pochi giorni di incubazione, che dura da tre a sei giorni, accompagnata da malessere generalizzato, anoressia, nausea, mal di testa, dolore oculare, mal di schiena, mialgie (dolori muscolari), tosse, eruzioni cutanee, diarrea, linfadenopatia e difficoltà a respirare. In meno del 15% dei casi, negli anziani e nei soggetti più deboli, possono aggiungersi gravi complicazioni neurologiche quali meningite o encefalite. Non esistono al momento vaccini o trattamenti specifici, vengono di norma usati farmaci per alleviare la sintomatologia tipica della malattia. É, peraltro, importante sottolineare che l’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ogni settimana pubblica un rapporto informativo sulla febbre del Nilo occidentale che comprende mappe della attuale distribuzione geografica dei casi autoctoni umani nell’UE e nei paesi limitrofi, tra cui un confronto con i dati precedenti, un aggiornamento della situazione e una tabella del numero di casi di paese e zona. Esso è pubblicato sul sito dell’istituzione europea ogni venerdì pomeriggio. L’obiettivo del progetto è quello di informare le autorità competenti responsabili per la sicurezza della salute delle aree nelle quali risulta possibile il contagio del virus del Nilo occidentale agli esseri umani al fine di sostenere la loro attuazione della normativa sulla sicurezza della salute. Secondo la normativa europea sulla sicurezza della salute, gli Stati membri devono avviare misure di controllo per assicurare la sicurezza in caso di casi di febbre del Nilo occidentale. Una sfida importante per l’attuazione del presente regolamento è la raccolta tempestiva di informazioni accurate sulle zone colpite.

Tags: europafebbre del nilo
Previous Post

Regione, Fi: “Game over. Pigliaru si dimetta”

Next Post

Terribile tragedia nella notte a Sant’Andrea Frius: muore un 14enne travolto da un’auto

Articoli correlati

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Terribile scontro tra un’auto, un furgone e un minibus a Olbia: 14 feriti, 3 in codice rosso

Incidente sul lavoro alla 3A di Arborea: operaio resta incastrato in un macchinario, gamba sub amputata

Famiglia svizzera si perde in bici nei monti di Domus de Maria: salvata dai forestali

Sardegna, perse tra i boschi mentre cercavano funghi: 8 persone soccorse in un mese dalla Forestale

Manuel Desogus ricoverato a Berlino, la Regione pagherà il rientro in Sardegna

Manuel Desogus ricoverato a Berlino, la Regione pagherà il rientro in Sardegna

Atleti sardi ancora sul podio: 7 medaglie conquistate al campionato italiano di Wushu Kung Fu e Sanda

Atleti sardi ancora sul podio: 7 medaglie conquistate al campionato italiano di Wushu Kung Fu e Sanda

Cagliari, la disperazione di Claudia: “Voli cancellati da Aeroitalia su Roma e nessuna spiegazione dai call center, ecco cosa mi è successo”

Sardegna, tornano i voli da Cagliari per Alghero e Olbia e nuove tratte estere: “Non resti un caso isolato”

Next Post
Assemini, 35enne depressa si corica sulla statale: attimi di paura

Terribile tragedia nella notte a Sant'Andrea Frius: muore un 14enne travolto da un'auto

ULTIME NOTIZIE

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025