Daniele Maoddi, così Fdi nel Nuorese ha battuto la sinistra: “Successo nato col porta a porta”

Una vera e propria sorpresa di queste elezioni regionali, Maoddi ha raggiunto risultati record in comuni amministrati dalla sinistra, basti pensare alle 180 preferenze a Teti, il suo paese


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Le elezioni regionali di domenica scorsa hanno decretato una buona affermazione di Fratelli d’Italia che a livello regionale ha sfiorato il 5% dei consensi. Decisamente un buon risultato per il partito di Giorgia Meloni. Anche in territori scomodi per la destra come il Nuorese il partito ha raggiunto percentuali molto positive spesso in centri tradizionalmente di diversa connotazione politica. Rispetto alle scorse elezioni regionali dove Fdi aveva superato di poco i mille voti complessivi stavolta la destra nuorese è andata molto vicina all’elezione di un consigliere regionale. Di rilievo politico la prestazione personale di Daniele Maoddi, consulente di impresa e per dieci anni responsabile delle relazioni sindacali della Confindustria locale, che ha ottenuto circa mille preferenze (su 2600 totali), un’enormità di questi tempi e soprattutto in una realtà storicamente difficile per la destra storica come Nuoro.
Un risultato personale che ha consentito al partito di raggiungere percentuali insperate prima delle elezioni. Una vera e propria sorpresa di queste elezioni regionali, Maoddi ha raggiunto risultati record in comuni amministrati dalla sinistra, basti pensare alle 180 preferenze a Teti, il suo paese, dove l’esponente di Fratelli di Italia ha raccolto il 46% dei consensi (la percentuale più alta conseguita da Fdi in Sardegna) e i risultati di Sorgono (92 voti), Orune (103) e Bitti (92). ” Sono molto soddisfatto – ha affermato Maoddi – di aver contribuito ad un buon successo di Fratelli d’Italia. Non siamo riusciti ad eleggere il consigliere veramente per poche centinaia di voti ma rimane la grande soddisfazione per l’apprezzamento che ho raccolto un po’ ovunque. Il risultato è stato possibile grazie ad una campagna elettorale molto tradizionale, porta a porta, entrando nelle case e nella quotidianità delle famiglie e questo è stato gradito da tanti. Ringrazio davvero di cuore chi ha creduto in me e che oggi mi chiede di andare avanti e di fare politica. Da parte mia c’è tutta la buon volontà di agire e costruire, insieme agli altri, per una crescita del partito in provincia di Nuoro e soprattutto per poter dare risposte alle famiglie, alle persone e al territorio. Ho messo le mie competenze a disposizione del partito. Posso soltanto affermare che questa campagna elettorale mi ha dimostrato che c’è molto spazio per ricostruire una politica sociale e popolare, io mi impegnerò a far questo”.


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