A Marina Residence “accesso negato ai disabili”: la segnalazione di un diversamente abile, Daniel, che tenta di raggiungere la spiaggia per poi andare via con estrema difficoltà. Una odissea quella dell’uomo che usa la carrozzina per spostarsi, tra paletti e sterrato arrivare in spiaggia è un susseguirsi di barriere architettoniche che limitano o impediscono l’accesso. E il mare, allora, lo si guarda da lontano, con nostalgia e rammarico poiché “è impossibile arrivarci”.
“Solo presso gli stabilimenti trovo assistenza – spiega Daniel a Casteddu Online – è sempre necessario un accompagnatore, però, e le spese non si possono sostenere tutti i giorni. Per quanto riguarda le passarelle comunali, generalmente, sono posizionate solo sulla spiaggia e non nel percorso per arrivare sino alla sabbia, per noi è molto difficile arrivarci. Da quando abito a Marina Residence, dal parcheggio alla spiaggia non posso arrivare al mare, anche con l’accompagnatore è pressoché impossibile. Io vorrei fare il bagno ma dovrei avere una persona in grado di portarmi sulle spalle sino all’acqua”. Una problematica che non riguarda solo il litorale indicato, bensì “un pò in tutto l’hinterland”. A sostegno di Daniel anche Roberto Matta, suo amico: “Spiaggia di Marina Residence e così tutte le altre. 26km di coste, una passerella comunale disabili al Poetto su spiaggia libera. L’alternativa sono gli stabilimenti balneari che però non sono gratuiti.
Una passerella in legno provvisoria costa circa 100 euro al metro lineare (da smontare a fine stagione)”.
L’amministrazione comunale non è insensibile a questa tematica, anzi, sempre attenta alle esigenze dei più fragili anche per Marina Residence prevede una passerella per i disabili al fine di agevolarli per raggiungere il mare.