“Non ti dimenticheremo mai piccolo angelo…”Sarai sempre nei nostri cuori tesoro…”. Il carro funebre, parcheggiato all’esterno della parrocchia, era invaso di corone di fiori di amici, parenti, semplici conoscenti. La chiesetta della Santissima Annunziata, nel Corso Vittorio Emanuele, a Cagliari, è riuscita a stento a contenere le centinaia di persone che hanno voluto salutare per l’ultima volta Martina, la giovane 26enne che purtroppo non ce l’ha fatta a riprendersi da quel maledetto pomeriggio di domenica 17 ottobre, dal giorno in cui era in cui era sottoposta al coma farmacologico, nel reparto di Rianimazione del Brotzu.
All’esterno della parrocchia, una pioggia copiosa e interminabile, ma ancora tanta gente che ha voluto esserci, per un’ultima preghiera, un saluto, rivolti alla ragazza prematuramente scomparsa: durante l’omelia Padre Andrea Mura, tra le lacrime interminabili, ha rimarcato come situazioni così strazianti e dolorose non devono far perdere di vista la speranza e il coraggio per continuare il cammino di fede di ogni cristiano, di qualunque persona che viene messa alla prova, ogni giorno, anche nella tristezza e nell’amarezza di epiloghi che appaiono insormontabili. Al termine della messa, con l’uscita della bara verso il camposanto, centinaia di applausi e soprattutto tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo, con un messaggio indelebile da parte di chi le voleva un mare di bene: “ciao piccolo angelo…riposa in pace”.











