Una pratica sempre più ricercata ed effettuata anche in Sardegna, ossia quella della cremazione dopo il passaggio a miglior vita: i propri resti non saranno rinchiusi dentro la classica bara e tumulati nella camposanto se il desiderio è quello di diventare cenere. Magari disperse in mare o in campagna oppure amalgamate con il terriccio per ospitare una pianta: le proprie volontà potranno essere accolte e registrate presso l’apposito registro custodito nell’ufficio anagrafe del Comune. Una importante novità, quindi, un diritto civile che viene messo a norma e la consapevolezza che la decisione avanzata verrà eseguita.












