Non solo il camper. Entro fine mese chiuderà il centro di prima accoglienza gestito dall’Aquilone al centro Giovanni Paolo II di viale Sant’Ignazio. E 20 senzatetto, molti dei quali ex tossicodipendenti, dovranno trovarsi una nuova sistemazione, proprio a ridosso del periodo festivo. Conferma tutto don Carlo Follesa, responsabile dell’Aquilone: “Per vari motivi l’associazione ha decide di con continuare con questo tipo di attività e volgiamo dedicare il nostro impegno alle comunità. Oltretutto dobbiamo andar via perché entro marzo nei locali di viale Sant’Ignazio partiranno i lavori di restauro. L’amministrazione si sta interessando per trovare una sistemazione agli ospiti: qualcuno tornerà a casa sua, altri nei comuni di provenienza che l’amministrazione ha giù provveduto a contattare. Io stesso sistemerò qualcuno in altre strutture che gestisco, mentre il Comune”, conclude, “si occuperà delle persone più in difficoltà. Non lasceremo nessuno per strada”.











