Centro servizi Flumini, corso formativo per i dipendenti: “Personale formato e preparato per ricevere i turisti”

“Quella che per molti era utopia, per noi è stata la vera missione”. Nasce da questa idea il Centro servizi Flumini di Quartu Sant’Elena, in via San Giovanni 5, con vista alla chiesa campestre di Sant’Andrea. I lavori sono in fase di completamento


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Centro servizi Flumini, corso formativo per i dipendenti. “Personale formato e preparato per ricevere i turisti”. Sarà presente anche Alessandra Zedda.
“Quella che per molti era utopia, per noi è stata la vera missione”. Nasce da questa idea il Centro servizi Flumini di Quartu Sant’Elena, in via San Giovanni 5, con vista alla chiesa campestre di Sant’Andrea. I lavori sono in fase di completamento e a breve sarà comunicata la data del taglio del nastro. Intanto, sono stati assegnati gli spazi ed è stato assunto il personale.
Una struttura che renderà la vita più semplice a 15mila persone che attualmente vivono nel litorale e che usufruiranno di una serie di servizi che, assenti fino a oggi, li costringe a percorrere molti chilometri per raggiungere il centro della città.
I servizi: bancomat, caf, sportello bancario, medico di base e specialisti come ginecologo, oculista e centro prelievi. Veterinario, assicurazioni, avvocato, giardiniere, idraulico, sanificazioni di ambienti. Ancora, uno spazio per eventi: sala convegni e mostre, presentazioni di spettacoli e prodotti.
Il centro si prepara ad accogliere i turisti fornendo anche servizi per i tour per la città e il litorale.
Il corso: per affrontare al meglio questa sfida è stato organizzato un corso di formazione, dal 3 al 7 maggio, dedicato al personale del Centro servizi.
I temi affrontati: il corso avrà inizio lunedì 3 maggio alle ore 17. A portare i saluti sarà la Vicepresidente della Regione Sardegna Alessandra Zedda, a seguire Stefano Delunas, Presidente del Consorzio COCIS (Consorzio Circuiti dello Spettacolo in Sardegna), Alessandro Pitzianti, Presidente Associazione SARDEGNA ROSSOBLU e Imprenditore turistico di 11 Travel Group, alle ore 18 presenterà l’Associazione Sardegna Rossoblu, che edita un giornale mensile di 10 mila copie che arriva a tutti i circoli dei  sardi nel mondo, e il Centro Servizi Flumini.
L’ex assessore alla cultura e tradizioni popolari  Stefano Delunas ha lasciato al sindaco Milia “questa bella realtà e a lui il passaggio di testimone per allargare il polo museale alla rete locale dei nuraghi, alle fortificazioni militari e al patrimonio derivante dalle chiese romaniche e catalane presenti nella terza città della Sardegna”.
Il presidente della associazione rossoblu Alessandro Pitzianti: “Auspico una proficua  collaborazione con l’amministrazione guidata dal sindaco Milia”.
Martedì 4 maggio, ore 17. Carlo Pillai Professore, storico e già archivista per la Soprintendenza di Cagliari, parlerà di Quartu tra antiche tradizioni e religiosità popolare. A seguire Susy Monni, cultrice della storia locale e Presidentessa del premio letterario “Michelangelo Pira”: Protostoria e Storia di Quartu Sant’Elena.
Mercoledì 5 maggio, ore 17. Fabrizio Olla, Leadership Coach, esperto in Comunicazione Efficace: “Le 10 regole per fare la differenza”. Gli strumenti essenziali, visti in chiave Coaching, per elevare la qualità di vita nella sfera personale e professionale.
Giovedì 6 maggio, ore 17. Fernando Pisu, cultore della storia dei poeti improvvisatori sardi: Dus seculus e mesu de cantu dei sei. Da Olata fintzasa a Fieli Urru. A seguire Aldo Cinus, cultore della storia e tradizioni locali, storia del costume sardo e dei gioielli di Quartu Sant’Elena.
Venerdì 7 maggio, ore 17. Chiude il corso Michele Marescutti Dottore esperto in Storia dell’arte Storia delle Chiese Romaniche e Catalane di Quartu Sant’Elena.
Per impegni di lavoro non potrà essere presente la fautrice del polo museale Lucia Baire.
Il polo museale ha visto la realizzazione del museo multimediale “De sa cantada campidanesa a sa domm’e farra” e vede coinvolto l’ex convento dei cappuccini, il nuraghe Diana, la villa romana e le batterie faldi.


In questo articolo: