Carenza di farmaci salvavita per trapiantati nelle farmacie sarde: superata l’emergenza

Superata nel giro di pochi giorni la carenza dei farmaci immunosoppressori anti rigetto, che interessano circa 2.000 trapiantati  sardi di cuore, fegato, pancreas, rene e polmone. Lo fa sapere l’Associazione Prometeo Aitf Onlus: “La situazione di carenza di alcuni farmaci immunosoppressori anti-rigetto si sta fortunatamente normalizzando, alcuni sono già in farmacia ed entro Giovedì,  dovrebbero essere tutti disponibili nelle farmacie territoriali”


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Come associazione regionale dei trapiantati di organi Prometeo Aitf Onlus, vogliamo subito comunicare che la situazione di carenza di alcuni farmaci immunosoppressori anti-rigetto (Certican, Prograf, Advagraf) si sta fortunatamente normalizzando, alcuni sono già in farmacia ed entro Giovedì 8 febbraio 2018,  dovrebbero essere tutti disponibili nelle farmacie territoriali.

Questi particolari farmaci salvavita, indispensabili a tutti i trapiantati  di cuore, fegato, reni, pancreas e polmone, sono acquistati dal Servizio Sanitario Regionale ,in questo caso dall’A.T.S. e distribuiti per conto della stessa Azienda , in tutte le farmacie territoriali della Sardegna ed in quelle ospedaliere.

Come associazione dei trapiantati, appena abbiamo avuto le segnalazioni di mancanza dei farmaci, ci siamo subito attivati oltre che con i medici dei Day Hospital del “G.Brotzu” che seguono quasi tutti i trapiantati, anche con i vertici dell’Assessorato regionale alla Sanità, che sappiamo hanno fatto quanto di loro competenza per ovviare rapidamente al problema.

Tra le altre anche un incontro urgente con i vertici di Federfarma,  proprio per definire alcune problematiche sorte sulla distribuzione di nuovi farmaci inseriti di recente in D.P.C., in un accordo Regione -Federfarma, che accoglieva anche una nostra richiesta per farmaci per i trapiantati.

La Prometeo Aitf Onlus e crediamo a tutti i trapiantati, non strumentalizzano quanto è avvenuto e più che cercare i responsabili di questo disguido,  interessa soprattutto che la cosa non si ripeta e, che la fornitura dei farmaci così importanti, possa essere  in futuro regolare,  come lo è sempre stata nel passato,  perché la sola incertezza può generare problemi.

Da quanto è successo vogliamo anche però trarre un piccolo  insegnamento positivo,  come Onlus ci siamo impegnati con i trapiantati, affinché si attivasse una mutualità tra trapiantati creando le condizioni per aiutare rapidamente che aveva più bisogno dei farmaci.

Abbiamo chiesto e con successo attraverso i social ,  ai vari trapiantati di mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno urgente,  quei farmaci non più usati , perché si era passati a farmaci di altro tipologia. In questo modo si sono recuperate e sono state consegnate diverse confezioni di farmaci molto costosi, che sarebbero comunque andate perse.

La Prometeo Aitf Onlus regionale,  sarà sempre vigile per risolvere i problemi dei trapiantati e, per trovare soluzioni con chi ha la responsabilità della sanità nella nostra Regione.