(Nella grafica, i fratelli Claudia e Mattia garau, a destra un’immagine del professor Ugo Boggi)
“I miracoli esistono, mercoledi uno di questi lo vivremo in prima persona. Finalmente la mia vita sta per cambiare grazie a mio fratello, col cuore grande come il mondo. Al Cisanello di Pisa faremo il tanto bramato trapianto”.
Lo aveva scritto qualche giorno fa, in un post pubblico sulla sua bacheca di Facebook: una sorta di inno alla vita, un calvario dal quale è stato possibile uscirne, Claudia Garau può tornare ad una vita decisamente normale, perché nel ricevere un rene dal fratello Mattia, (fortunatamente compatibile), è tornata a casa dopo un periodo di degenza trascorso all’ospedale di Pisa, assistita dallo staff medico del professor Ugo Boggi. E’ una storia che ha un epilogo felice, anche la comunità capoterrese aveva seguito l’intera vicenda con apprensione, ora un gesto semplice ma che ha un profondo significato: l’intervento è durato quasi 12 ore, ma tutto è andato per il meglio.













