Non solo: orari ambulatorio Asap a volte non rispettati, “ma davvero viviamo, per definizione, in un Paese Civile? Ma davvero questa è la realtà della Sanità in Sardegna?” esprime un residente. Una corsa a ostacoli è diventata la strada da intraprendere per curarsi, per avere anche solo una ricetta medica o risolvere un’urgenza: territorio scoperto per tre giorni, chi si è recato nell’ambulatorio Asap ieri pomeriggio, sfidando le temperature da colpo di calore, ha dovuto fare dietro front: chiuso, un cartello annunciava il disagio. Uno dei tanti per migliaia di cittadini anche 5 anni senza medico di base che possono contare sulla disponibilità straordinaria dei medici di guardia o utilizzare la guardia medica anche solo per una prescrizione necessaria. Ma questo fine settimana non prenderà servizio nemmeno quella: “Si comunica che, per cause non dipendenti dalla ASL, non sarà possibile garantire l’operatività del punto guardia medica dalle ore 20.00 del 09.08.2024 alle ore 08.00 del 11/08/2024.
Per le urgenze non differibili, rivolgersi alla guardia medica di Serrenti Samassi” recita il comunicato. Impossibile, quindi, per chi non ha mezzo viaggiare verso i paesi limitrofi, ultima spiaggia, se proprio è urgente, chiamare il 118, un’altra branca del servizio sanitario pubblico in forte difficoltà. E per le visite specialistiche non va meglio: “Ho tentato una prenotazione per un campo visivo, primo appuntamento aprile 2025 a Sanluri e agosto 2025 a Senorbì, per Cagliari non c’è possibilità alcuna” spiega un altro cittadino. Un grido d’allarme, insomma, per una situazione critica che mette in ginocchio non solo la comunità serramannese ma, pressoché, l’intero territorio regionale.