‘Cantar l’altrove’ di Sergio Atzeni con Marta Proietti a Quartucciu

Rassegna “Teatrantis in cuncordia” della compagnia Olata, domenica 27 ottobre alla Domus Art


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Cantar l’altrove – prosa e poesia di Sergio Atzeni” da “Versus” e “I sogni della città bianca”, con Marta Proietti Orzella e il sound designer Alessandro Aresu. Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Teatrantis in cuncordia” della compagnia Olata, domenica 27 ottobre alla Domus Art di Quartucciu, ore 19. Ingresso libero.

 

Il progetto nasce con la preziosa collaborazione di Rossana Copez a cui si deve la selezione dei brani presentati. I racconti de “I sogni della città bianca” si alternano nello spettacolo ai versi poetici tratti dalla raccolta Versus, interpretati dall’attrice Marta Proietti Orzella accompagnata dalle musiche e dai suoni del sound designer Alessandro Aresu (sinth, percussioni, cajón) con la volontà di evidenziare l’uso sapiente del ritmo della lingua che contraddistingue l’autore. Lo spettacolo è stato replicato con successo a Pisa per l’Associazione Culturale Sarda “Grazia Deledda” e a Livorno per l’Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori”, a Belvì per la rassegna “Cadiras in pratza”, a Cagliari per “Sardigna Teatro Festival” e per la rassegna “Teatro e società”. “Cantar l’altrove: l’originalità della prosa e della poesia di Sergio Atzeni che, secondo un’opinione largamente condivisa, risulta essere una figura eminente della letteratura sarda. Cantar l’altrove: un piccolo omaggio a Sergio Atzeni, a 18 anni dalla sua prematura scomparsa. Cantar l’altrove: un percorso, anche musicale, fra i protagonisti di storie che appartengono alle più svariate classi sociali, anche se Atzeni mette in scena soprattutto il popolo degli gli umili, degli sconfitti, dei marginali. «Mi cerco le storie e non le invento», aveva detto Atzeni in una intervista. Ecco che “I sogni della città bianca” nascono sia dall’ispirazione di realizzare vari racconti sui quartieri cagliaritani – nella fattispecie si tratta di Castello – sia dalla notizia storica. “Storia di Carluccio”, “Storia di una monaca”, “…” si alternano ai versi della raccolta “Versus”, all’uso sapiente del ritmo della lingua di Sergio Atzeni.