Campionati delle Lingue Classiche, Chiara Pillicu vince le sezioni regionali. La gara nazionale si svolgerà presso il Liceo classico “B. Cairoli” di Vigevano l’8 maggio, l’augurio della sua scuola: “Un grande in bocca al lupo Chiara”. Studentessa al “Gramsci-Amaldi” di Carbonia, frequenta la classe 5^.
La fase Regionale dei Campionati di Lingue e civiltà classiche, a cui hanno partecipato studenti provenienti da tutti i licei sardi, è stata disputata il 9 aprile. Come di consueto, prevedeva tre tipologie di prove: sezione A – Lingua latina: traduzione in italiano di un breve testo di prosa latina, analisi di uno o più brani latini in traduzione e commento strutturato; sezione B – Lingua greca: traduzione in italiano di un breve testo di prosa greca, analisi di uno o più brani greci in traduzione e commento strutturato; sezione C – Civiltà classiche: testo argomentativo-espositivo di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina o greco-latina.
Le tre Sezioni A, B e C seguono percorsi paralleli e danno luogo a tre diverse graduatorie di merito.
Per la sezione A hanno partecipato Riccardo Tolu (VA LC) e Laura Murroni (VA LC), per la sezione C Chiara Pillicu (VA LC) e Francesco Mocci (IVA LC). I ragazzi sono risultati vincitori delle selezioni di Istituto, che sono state organizzate e gestite in tutte le fasi da una commissione di docenti del Classico: prof.ssa Alice Gaviano, referente di Istituto, prof.sse Andreina Todde, Giorgia Loi, Barbara Guardo e prof. Cesare Bogazzi.
Per la sezione C, la prova ministeriale aveva come titolo “La cura”, un tema di notevole complessità, di cui Chiara ha saputo cogliere gli elementi più significativi elaborando un testo originale, chiaro e ben strutturato che ha conquistato la prima posizione tra i 18 partecipanti. “Anche gli altri nostri studenti hanno conseguito ottimi risultati, in particolare Francesco Mocci, che si è classificato come quarto” si legge nel sito della scuola, Licia Zara, docente.
I Campionati di Lingue e Civiltà Classiche, giunti alla XIII edizione, sono inseriti nel Programma annuale di Valorizzazione Eccellenze del Ministero
dell’Istruzione e del Merito.
“Complimenti e un sentito grazie vanno a tutte le studentesse e agli studenti che si sono cimentati nella competizione e ai docenti del Liceo Classico che li hanno accompagnati e formati in questi anni, perché risultati di questo livello sono il frutto congiunto sia delle capacità e della passione dei ragazzi che della professionalità e dedizione dei loro insegnanti”.
Uno splendido risultato che porta la giovane studentessa a Vigevano ad affrontare la fase nazionale delle Olimpiadi delle Civiltà Classiche, “in tempi oscuri come quelli attuali, dove in ogni ambito ogni nostro fiato è ridotto a una dimensione utilitaristica e consumistica, e l’altro a proiezione inconsistente di bisogni puramente economici, gli antichi scrittori latini e greci restano ancora come un faro puntato su una decadenza imperante e apparentemente inarrestabile.
Il tema che dovevi trattare è “La cura” e Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno” esprime pubblicamente la docente Giorgia Loi. “Homo sum, humani nihil a me alienum puto” (“Sono un uomo, niente di ciò che è umano ritengo estraneo a me”) – scrivi riprendendo un noto passo di Terenzio – “riassume alla perfezione l’idea della cura: l’uomo si rende conto, come un’autocoscienza hegeliana, di non essere solo al mondo e di essere umano come coloro che lo circondano, che sono vivi come lui”.