Un centinaio di giorni con transenne sulla strada e travi e sostegni che reggono le palazzine, lesionate, di via Dettori a Cagliari. Abitazioni vuote, al pari di tanti negozi e locali food, nel mezzo solo la promessa di ristori da Comune e Regione e un ok, sinora rimasto solo sulla carta, agli scavi. Il consulente nominato dal tribunale per svolgere tutte le indagini, Fausto Mistretta, non ha ancora potuto iniziare le verifiche, nonostante si parli di un suo intervento sin dai primi di febbraio. Ad aprile inoltrato la relazione è ancora un sogno, come conferma l’avvocato Giorgio Concas, che tutela la maggior parte degli abitanti: “Nonostante qualche voce di un imminente avvio delle indagini conoscitive delle cause del fenomeno che ha riguardato via Dettori, il Comune non ha ancora realizzato alcuna condizione necessaria per consentire i rilievi che il consulente dovrà eseguire. Attualmente la strada é interdetta al passaggio di chiunque e per le palazzine vige il divieto di occupazione e accesso”, ricorda Concas. “Impossibile concludere la consulenza nei tempi previsti dalla giustizia. Il sindaco e l’amministrazione”, prosegue l’avvocato, contattato da Casteddu Online, “trascurano il fatto che tante persone sono fuori casa e nessuno sa quando il Comune stesso deciderà di fare ciò che deve fare, cioè creare le condizioni per l’esplorazione del sottosuolo. La strada è pubblica, abbiamo le mani legate e qualche residente ha già avviato azioni penali”.
Tra i residenti che possono osservare la propria casa solo a distanza c’è Samuele Russo, 46enne dipendente di una multinazionale: “Da più di tre mesi attendo di sapere se e quando potrò tornare nella mia casa. Sono ospitato da alcuni amici ma si sa che l’ospite è come il pesce”, afferma Russo. “Il Comune e il sindaco non hanno dato ancora l’ok agli scavi, i tempi non sono rispettati. C’erano delle date chiare, il professor Mistretta doveva presentare una relazione ma gli scavi non sono iniziati e non abbiamo risposte. Chiamo in causa anche gli assessori, quali sono i tempi per rientrare in possesso delle abitazioni? È assurdo, mi sono già rivolto ad un avvocato. Ad aprile sarebbe stata depositata la relazione, ma è impossibile senza nessuno scavo. Passeranno mesi o anni? Intendono occuparsi solo dei cantieri sparsi per Cagliari o vogliono anche dare risposte a noi 80 residenti e agli imprenditori della via che stanno perdendo soldi tutti i giorni?”. Massimo Mazzei ha un locale food nel tratto di via Dettori distante dai crolli: “Ma con la strada sbarrata gli affari sono crollati già del 50 per cento. Abbiamo chiesto la possibilità di piazzare dei cartelloni pubblicitari gratis nel Largo Carlo Felice per sponsorizzare le nostre attività commerciali, sinora però solo promesse e nessun fatto concreto”.












