In seguito ai fatti verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Cagliari – Virtus Entella del 6 febbraio scorso il Questore di Cagliari Dr. Danilo Gagliardi, ha proceduto all’adozione di un provvedimento di DASPO a carico di un soggetto appartenente alla tifoseria ultras denominata “Sconvolts”.
In particolare, il destinatario del DASPO notificato in data odierna, in occasione del citato incontro dopo aver oltrepassato i tornelli della Curva Nord, è stato bloccato dalla polizia mentre fuggiva dopo essersi sottratto alle verifiche degli stewards e sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di n° 2 torce illuminanti fumogene nonché di n° 3 artifizi pirotecnici di fattura artigianale con miccia inesplosi.
Il soggetto destinatario del provvedimento ha svariati altri precedenti specifici: è stato denunciato dalla DIGOS per la violazione dell’art 18 TULPS nonché per il reato di cui all’art 6 bis c. 2 Legge 401/89, commessi in occasione della partita a porte chiuse Cagliari-Fiorentina disputata il 30.3.2013 a Quartu S Elena presso lo stadio Is Arenas e in relazione a tali fatti è stato colpito anche da provvedimento DASPO per anni 2 perché nella circostanza scavalcava la recinzione dello stadio Is Arenas portandosi all’interno dell’impianto; un ulteriore provvedimento di DASPO della durata di anni 5 gli è stato comminato a seguito dell’aggressione ad un gruppo di tifosi juventini all’esterno dello Stadio S. Elia nel 2007, un altro DASPO annuale a seguito dell’accensione di fumogeni a Grosseto nell’ambito di un incontro di calcio tra il Grosseto ed il Cagliari nel 2005 ed infine, nel 2010, è stato denunciato per la violazione degli obblighi conseguenti al DASPO.
Inoltre ha riportato due condanne definitive per reati specifici: un decreto penale del GIP presso il Tribunale di Grosseto esecutivo nel 2006 per il reato di cui all’art 6 ter Legge 401/89, nonché una sentenza di applicazione della pena del Tribunale di Cagliari nel 2013 per il reato di cui all’art 6 bis L. 401/89.
I fatti relativi al DASPO odierno sono stati commessi durante il periodo di ‘Messa alla prova’ disposta dal Tribunale di Cagliari nell’ambito di analogo reato.
Le circostanze di fatto e la recidiva hanno determinato l’adozione del provvedimento per la durata massima che è di 8 anni.
Il provvedimento vieta l’accesso ai luoghi ove si svolgono le competizioni agonistiche di calcio, anche amichevoli, relative ai campionati nazionali, interregionali e regionali, nonché alle partite della nazionale italiana e delle squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero, nonché a tutti gli incontri anche amichevoli che la squadra Cagliari Calcio disputerà in qualsiasi stadio italiano o all’estero. Inoltre, vietano l’accesso ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive medesime, ed in particolare ove tali incontri si disputino nella città di Cagliari, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle suddette manifestazioni sportive, di accedere in numerose vie cittadine (a titolo non esaustivo piazza Matteotti, via Roma, viale Trieste, Piazza Del Carmine, Corso Vittorio Emanuele, Largo Carlo Felice, Piazza Yenne piazza Deffenu, viale Bonaria, piazza dei Centomila, viale Diaz, via Rockefeller, Ponte Vittorio, Via Vespucci, parcheggio stadio Sant’Elia, viale Salvatore Ferrara, viale Colombo, Stazione Marittima, Stazione Autolinee, Stazione Ferroviaria e strade limitrofe, nonché zona limitrofa Aeroporto di Elmas, luoghi tutti compresi tra quelli di sosta, trasporto e transito di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive calcistiche della Squadra del Cagliari Calcio), nonché, ad Assemini, è fatto divieto di accedere in località Sa Ruina, al centro sportivo del Cagliari Calcio ‘Asseminello’ e alla strada di accesso;
Inoltre 15 (quindici minuti) dopo l’inizio del primo tempo e 20 (venti) minuti prima della fine del secondo tempo di ogni incontro che la squadra del Cagliari disputerà a Cagliari o in provincia di Cagliari, per incontri ufficiali di Campionato, Coppa Italia, Coppe Internazionali e amichevoli e 50 (cinquanta) minuti dopo l’inizio del primo tempo di ogni incontro che il Cagliari Calcio disputerà fuori dalla provincia di Cagliari, per incontri ufficiali di Campionato, Coppa Italia, Coppe Internazionali e amichevoli dovrà presentarsi presso il presidio delle forze dell’ordine competente per territorio.










