Non c’è solo l’emergenza, doppia, delle siringhe e della droga a San Michele, con i cespugli utilizzati dagli sbandati come “copertura”. Soprattutto nelle viuzze attorno a viale Monastir, via Col di Lana su tutte, nonostante le email spedite al Comune e le telefonate fatte alle forze dell’ordine, la situazione non è migliorata ma, anzi, peggiorata. E sbandati e malviventi si sono specializzati, nelle ultime settimane, nelle “spaccate” alle automobili, che sono state poi regolarmente ripulite. L’ultima è stata quella di Marco Tatti, giovane cameriere che vive proprio nel rione: “La mia macchina è stata aperta, danneggiata, e i ladri hanno portato via tutto quello che c’era dentro”. Il fattaccio è stato scoperto ieri, poco dopo l’alba, dal ventisettenne. Che ha scattato foto e realizzato video che ben testimoniano la razzia compiuta nella notte da chi gironzola e vagabonda anche sotto le sue finestre. La via, soprattutto nelle vicinanze di un cortile, è diventata un mix tra una foresta e una discarica a cielo aperto ma, anche, un covo di sbandati che utilizzano droga sotto gli occhi di tutti, anche di minorenni.
“E purtroppo, sinora, gli sos lanciati alle forze dell’ordine non sono serviti a nulla”.












