Tutti ammassati, sotto il sole, in attesa di essere svuotati rispettando i turni della corriera ecologica e dei camion della De Vizia. I maxi mastelli marroni dell’umido di baristi e ristoratori di via Roma a Cagliari, alcuni addirittura semirotti, con tanto di acqua puzzolente che fuoriesce sull’asfalto, non sono certo una bella cartolina. E, allo sdegno visivo, si aggiunge quello olfattivo: qualche passante osserva le mosche che ronzano attorno ai sacchetti ricolmi di rifiuti organici e tira dritto sdegnato. I piccioni e i gabbiani fanno festa, beccando e rompendo le già fragili buste ricolme di resti di cibo e bevande. Altre soluzioni, magari più igieniche? Al momento non ce ne sono, il rischio elevato è che il triste spettacolo andrà avanti, a cadenza quasi giornaliera, sino a quando non sarà possibile ammirare la foresta urbana pensata dall’archistar Stefano Boeri.










