Cagliari, i taxisti furiosi pronti a bloccare il Largo: “Siamo alla fame senza i soldi dei ristori”

Affari in netto calo e i 4 milioni stanziati dalla Regione a dicembre non sono mai arrivati: “Con noi anche gli Ncc e i titolari di Apixedde. Siamo 700, dovevamo avere 5700 euro a testa a gennaio, siamo a maggio e non abbiamo visto un centesimo”.


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I soldi stanziati dalla Regione? Non sono mai arrivati. E i taxisti, i noleggiatori con conducente e i titolari delle Apixedde sono pronti a manifestare a Cagliari, domani. “Bloccheremo con le nostre auto il Largo Carlo Felice. Dove sono finiti i nostri ristori?”. Ad annunciare la battaglia e a porre la domanda è Giovanni Frongia, delegato dei taxisti per il Sud Sardegna. Che punta il dito “contro la Camera di Commercio. A dicembre l’assessore regionale Fasolino aveva stanziato 4 milioni di euro, sappiamo che sono arrivati alla Camera a gennaio. Da quel momento, però, non siamo mai stati informati su come poter fare per riscuotere quanto ci spetta. Siamo 700 lavoratori, dobbiamo avere circa 5700 euro come ristoro parziale legato ai mancati incassi per colpa del Coronavirus. Con me c’è anche l’altro delegato, Riccardo Mascia. Vogliamo sapere quando vedremo gli aiuti, i mesi passano e non abbiamo nessuna notizia”.
“Siamo alla fame, ci sono ancora cali di fatturato sino al 70 per cento. I clienti sono infatti ancora molto pochi, basta farsi un giro all’aeroporto per vedere che dobbiamo attendere anche due ore, fermi, prima di poter avere un passeggero e incassare, se tutto va bene, 20 euro”. 


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