Nell’ambito delle attività di coopoerazione internazionale volte a garantire la sicurezza della navigazione, nel rispetto delle convenzioni che stabiliscono i requisiti minimi di sicurezza delle navi impiegate nei traffici marittimi, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto ha segnalato la possibilità che alcune navi mercantili siano poste in esercizio mediante l’utilizzo di false certificazioni inerenti la documentazione di bordo, nonché il legittimo uso della bandiera.
In tale contesto, attesa l’importanza che riveste il sistema dei controlli per i discendenti profili di sicurezza della navigazione, degli equipaggi imbarcati e di tutela ambientale, un “team ispettivo” della Capitaneria di Porto di Cagliari nel corso della notte ha abbordato una nave, di presunta nazionalità congolese, presente nella rada antistante il porto di Cagliari, che trasportava un carico di 2400 tonn. di profilati di ferro riscontrando irregolarità amministrative riconducibili alle informazioni diramate dal Comando Generale.
Onde poter proseguire i dovuti accertamenti è stato disposto l’ingresso in porto della stessa. I successivi controlli, attuati nell’ambito del sistema internazionale di “Port State Control”, hanno condotto ad emanare un provvedimento di “detenzione” della nave per irregolarità riconducibili al possesso dei certificati di sicurezza. Data la natura delle irregolarità riscontrate si è proceduto ad informare la competente Autorità Giudiziaria per il prosieguo dei successivi accertamenti. L’equipaggio della nave è formato da 7 membri, tutti di nazionalità albanese.










