Se n’è andato Vittorio D’Angelo, lo storico sardo e pilastro del Carnevale stampacino a Cagliari. Aveva 85 anni e sino a cinque anni fa, nel suo atelier di via Azuni, ha realizzato abiti e vestiti a tutto spiano. Per tanto tempo è stato presidente della Gioc, realtà con la quale ha imbastito i migliori carnevali del rione. “Il mio è un mestiere artigianale che, oggi, nessuno vuole più fare”, disse in una video intervista a Casteddu Online nel 2017, pochi giorni prima di abbassare per sempre la serranda della sua sartoria e andare in pensione. Nemmeno i suoi due figli hanno voluto portare avanti la tradizione, entrambi lavorano in altri settori. Ha conosciuto gli anni d’oro del rione, D’Angelo, origini napoletane ma cagliaritano al cento per cento, poi i tempi bui legati alla chiusura di tanti negozi e ad una Ztl che non gli era mai piaciuta.
Su Facebook lo piangono i capi de Sa Ratantira Casteddaia: “Il presidente con il direttivo e tutto il gruppo si unisce al dolore della famiglia D’Angelo per la perdita del loro caro Vittorio, pilastro storico del Carnevale tradizionale cagliaritano. Le nostre più sentite condoglianze”.










