I quaderni, i quadernoni, le più “serie” agende e i più “frivoli” e coloratissimi diari abbondano, ancora, sopra gli scaffali della cartolibreria gestita, da mezzo secolo, da Antonio Dessì, in via Dante. Lunedì 17 settembre si ritorna tra i banchi di scuola, e i cagliaritani vanno decisamente al risparmio. Scatole con penne nere, blu e rosse? “No, se ne acquista solo una”, idem per i pacchi contenenti dieci quaderni a righe e a quadretti. E non va meglio per i vocabolari. “Quest’anno tutti spendono solo il necessario, non fanno più scorte come in passato. L’acquisto è proprio singolo”, afferma Dessì. Come mai? Solo la crisi? Forse, ma per il 70enne una delle cause degli affari “in forte calo” arriva anche dalla rete: “Internet, ecco la concorrenza maggiore, ma si tratta di società che non hanno i costi che dobbiamo sostenere noi”.
E Dessì ne fa anche un discorso di qualità: “Da noi c’è, e chi chiede sconti lo fa perché c’è tantissima concorrenza in giro”. E alla domanda di una spesa un po’ minore da parte di un cliente, qual è la risposta? “Sì, li facciamo, anche se così c’è un’operazione economica che non è valida per nessuno”, sostiene il commerciante, “il calo degli affari è forte, e la situazione in generale è peggiorata. Speriamo che il nuovo Governo faccia qualcosa di positivo”.











