Nella giornata di ieri ha trovato la sua Pace da un male che purtroppo ce l’ha strappata alla vita, la ricercatrice del dipartimento di farmacologia dell’Università di Cagliari, Maria Collu. Per gli amici Lilli. Alla vita con spirito energico ha vissuto sino all’ultimo. Il 27 marzo alla mia domanda su come stai, mi aveva risposto:” Abbastanza bene, oggi non ho fatto un tubo. Mi ci dedico questa notte ![]()
“. Ed io, che ancora non immaginavo fosse arrivata a giorni così difficili, le avevo risposto di riposare quel giorno, che era domenica. Pensavo volesse dedicarsi al pc per lavorare sui progetti di ricerca ai quali si dedicava con anima e corpo, dai quali si è sempre fatta assorbire con anima e cuore, era la sua passione, il suo hobby, era la sua vita la ricerca.
Lilli è stata la nostra ricercatrice universitaria di dottorato di ricerca. Ma Lilli non era una ricercatrice qualunque. Era una forza della natura. Tra me e lei sin da subito è stata empatia. Empatia che ci ha legato sino ad oggi. Lilli valorizzava gli studenti, li sosteneva nei loro diritti, stava al loro fianco con la sua presenza, ed in particolare li ascoltava. Lilli era diventata più di una docente per me… era una amica speciale. Lo è stata per me, così come la mia collega Raffaella Alborghetti, che è stata specializzanda in farmacologia. Lilli ci ha unite tra i banchi dell’Università e ci ha aiutato a superare le difficoltà e a credere in noi stesse. A non perdere mai il nostro spirito combattivo. Lilli non ci ha mai abbandonate, piuttosto si è esposta per noi e al nostro fianco.
Lilli era Lilli. Non le mandava a dire di certo, fosse anche un suo superiore o il capo del governo. Era unica! Ed unico era il suo modo di essere diretta, ironica… Sapeva sempre strapparti un sorriso. Ancora, Lilli era un’amante degli animali, dei gatti in particolare. Anche grazie a lei presso l’Università a Monserrato era stata costituita una colonia, proprio per salvare e curare i gatti abbandonati. L’Università di Cagliari perde oggi una ricercatrice amata da tanti nel mondo accademico per la sua stimata professionalità e non solo. Perché Lilli era una persona buona, disponibile ad aiutare gli altri, ed in tanti hanno conosciuto la sua sensibilità e solidarietà. Per quanto riguarda noi, io e Raffaella, noi sappiamo quanto fortunate siamo nell’averla incontrata nel nostro cammino. Lilli è stata per noi una ricchezza, e se oggi siamo quello che siamo, lo dobbiamo anche a Lei. Lilli continuerà a vivere nel nostro cuore. Grazie per tutto Lilli, continua a guardarci da lassù. Siamo certe che sarai capace di spostare anche le nuvole e portare il sereno. Ti vogliamo bene
Buon viaggio, ciao Lilli ![]()
![]()
![]()
![]()
Elisabetta Caredda e Raffaella Alborghetti











