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Procede spedito a Quartu il programma di pagamento della Legge 12/2020, il cosiddetto Bonus Famiglia da 800 euro, per il quale a Quartu hanno già fatto domanda ben 3mila persone. Gli accreditamenti sono infatti in corso da qualche giorno: in rapida successione sono già stati emessi ben 1000 mandati.
Il sistema studiato dall’Amministrazione, compreso il portale telematico, per la ricezione delle domande di accesso al Sostegno economico destinato alle famiglie previsto dalla Legge regionale n. 12/2020 per far fronte alla crisi scaturita a seguito della pandemia di Coronavirus ha permesso di prendere in carico rapidamente le 3mila richieste pervenute al Comune in poco più di due settimane.
In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, l’Amministrazione si è posta come obiettivo prioritario la velocizzazione dell’iter. E infatti il settore è stato messo nelle condizioni di pagare prima possibile e porre in qualche modo un freno all’emergenza economica, che è la diretta conseguenza di quella sanitaria.
“Abbiamo iniziato ad accreditare il bonus ad appena una settimana dall’apertura del bando, portando immediatamente un minimo di sollievo alle tante famiglie che stanno vivendo una situazione drammatica – spiega l’Assessora ai Servizi Sociali Martina Cambarau -. Questi mesi di pandemia infatti hanno determinato un aumento vertiginoso dei disoccupati, con la sospensione di tantissime attività produttive e l’interruzione di molti rapporti di lavoro. Il nostro sistema economico si è improvvisamente incrinato e per questo il lavoro dei Servizi Sociali dev’essere assolutamente puntuale e preciso: ad oggi sono più di 1000 i pagamenti effettuati, altre 900 richieste di sussidio sono già in lavorazione”.
Oltre alle 1000 richieste già liquidate, ovviamente con riferimento alla prima mensilità, che sarà poi automaticamente replicata il mese prossimo, per altre 900 domande circa si è infatti resa necessaria un’integrazione della pratica. Tante le pratiche che presentavano anomalie ed errori nei documenti, come ad esempio casistiche di domiciliazioni non esistenti in anagrafe oppure dati Iban incompleti, o ancora importi duplicati nei diversi campi.
Gli importi da erogare sono calcolati come previsto dalla Legge Regionale e in base a quanto dichiarato dagli stessi cittadini. Esattamente le domande liquidate sono 1021, che corrispondono a una spesa complessiva di circa 500mila euro. Tra queste, a testimonianza dell’attuale bisogno di liquidità da parte delle famiglie quartesi, ce ne sono ben 28 inferiori ai 50 euro al mese, e addirittura 1 che ha avuto diritto a soli 2 euro al mese.
L’indennità è infatti cumulabile con altre forme di sostegno al reddito, anche connesso all’emergenza epidemiologica da Covid-19, per un importo massimo di 800 euro al mese per le famiglie fino a tre componenti; per ogni componente ulteriore vengono concessi euro 100. La scadenza per la presentazione delle domande a Quartu è prevista per le 14 del 15 maggio p.v. Per eventuali chiarimenti e per aiutare i cittadini nella compilazione delle domande è stato messo a disposizione anche un call center, attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18, al numero 070/4560176.
“Anche in questa circostanza l’Amministrazione ha fatto le scelte necessarie ad aiutare subito i quartesi in difficoltà, consentendo loro di ricevere in tempi rapidi i soldi messi a disposizione dalla Regione Sardegna con la Legge 12/2020, il cosiddetto Bonus Famiglia da 800 euro – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. L’interpretazione della normativa inizialmente non era semplice e molti dubbi sono stati sciolti a seguito della pubblicazione delle FAQ. In ogni caso, nonostante qualche anomalia, per superare le difficoltà molte famiglie sono state ricontattate, via mail o telefonicamente, per chiedere loro conferma e/o integrazione di quanto dichiarato”.