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Andrzej Piotr Witchen al Castello di Siliqua, nella foto di Matteo Pitzalis
Sta facendo un cammino per un suo voto, una manifestazione di fede. E’ cattolico e nel mondo oltre a lui, ci sono altre 12 persone che hanno accettato la stessa missione di andare in giro per il mondo a piedi, spingendo un “carretto-camper”. Andrzej Piotr Witchen, 50 enne, è un frate pellegrino di nazionalità polacca, che da anni gira il mondo a piedi: ha già percorso 2.300 km. Oggi è arrivato a Siliqua, dove trascorrerà la notte al Castello di Acquafredda e domani mattina proseguirà verso il Sulcis. Il frate vive grazie alla generosità dei cittadini. Veste in modo appariscente con una tunica gialla con addosso una pettorina catarifrangente di sicurezza gialla, trainando un carretto di fabbricazione artigianale, anch’esso giallo, che contiene: i libretti delle poesie da lui composte, che vende a basso prezzo e grazie ai quali riesce a sostentarsi, e la tenda con il sacco a pelo per ripararsi nel caso in cui non trovi ospitalità. Impossibile che passi inosservato. E’ in Sardegna da circa un anno, che ha scelto per il suo percorso di fede. Nel suo lungo cammino è già stato in diversi paesi dell’Isola. Ormai lo conoscono in tanti. E tutti incuriositi, si fermano a parlare con lui e chi può gli dà anche sostegno e ospitalità. Tant’è che riesce a sopravvivere grazie alla generosità dei suoi benefattori e affidandosi al volere della provvidenza, in cui fortemente crede. Uno stile di vita che comunque non gli impedisce di sfruttare i potenti mezzi tecnologici. A cominciare da facebook, dove ha aperto un proprio profilo personale. Tra l’altro, ha con se un diario dove scrive gli appuntamenti e gli spostamenti quotidiani. E’ una persona saggia, gentile e cordiale. Parla un discreto italiano. Prima di approdare e far tappa a Siliqua, ha sinora percorso le coste e l’entroterra dell’Isola, ultimamente è stato a Villacidro e a Vallermosa. Nel suo profilo facebook stamani aveva scritto: «Spero oggi di trovare un rifugio a Siliqua. Grazie mille per l’aiuto che mi hanno dato sinora tutti coloro che ho incontrato strada facendo. Compresi quelli che mi hanno aiutato in vari modi senza conoscermi di persona». E così è stato. Infatti, oggi trascorrerà la notte nella sua tendina, ai piedi del Castello di Acquafredda dove stasera è stato accolto dalle persone presenti.