“Bellu schesch’è dottori”, un capolavoro del teatro cagliaritano per celebrare Re Cancioffali

Sullo sfondo del carnevale cagliaritano di fine ottocento, un vaudeville divertente, una carrellata di personaggi della Cagliari di una volta, Gianluca Medas – Compagnia figli d’arte Medas – si cimenta nella lettura di un capolavoro del teatro cagliaritano: “Bellu schesch’è dottori”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il programma del cartellone “Dal Solstizio all’Equinozio”, organizzato dall’Associazione Quadrifoglio Karalis e S’Urtzu e sa Mamulada con il coordinamento organizzativo della Kama Eventi, si chiude – nella parte dedicata al carnevale – con la rappresentazione teatrale del contesto per cui re Giorgio, Canciofali, orchi, cinghiali sono sottoposti all’atroce fine, giusta o sbagliata che essa sia.

Sullo sfondo del carnevale cagliaritano di fine ottocento, un vaudeville divertente, una carrellata di personaggi della Cagliari di una volta, Gianluca Medas – Compagnia figli d’arte Medas – si cimenta nella lettura di un capolavoro del teatro cagliaritano: “Bellu schesch’è dottori” di Emanuele Pili, lettura esilarante, unica, un viaggio nella spensieratezza, il motivo per cui canfiofali deve essere bruciato tutti gli anni.  “Bellu Schesc’è dottori” è ambientato a Cagliari nel mondo già borghese dei raccontaballe e delle donnine di dubbia reputazione.

Lo spettacolo verrà realizzato sotto forma di reading, nella giornata di lunedì 24 febbraio dalle ore 18,30, sui gradini prospicienti l’atrio del Palazzo Bacaredda Via Roma, sede istituzionale del municipio di Cagliari.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Cagliari, dalla Presidenza del Consiglio regionale Sardo, dalla Fondazione Sardegna.

L’ingresso è gratuito tenuto conto dello spazio i posti sono limitati.


In questo articolo: