Cagliari, il Comune studia un “patto per la movida”

Presto un nuovo Piano acustico comunale che metta d’accordo residenti e titolari dei locali


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Piano acustico e attività produttive, il Comune di Cagliari studia un “patto per la movida” che possa soddisfare le diverse esigenze coinvolte. “Stiamo lavorando – spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi Tecnologici – a un regolamento acustico comunale che tenga conto dell’aspetto turistico della città, ma anche del diritto al riposo dei residenti. Per la redazione del nuovo piano è fondamentale il ruolo dell’assessorato alle Attività produttive, alla Cultura, ma soprattutto della Polizia Municipale, che deve far rispettare le regole dettate dal Comune”.

“Dello stesso parere l’assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas. “Il nuovo regolamento – dice – dovrà essere condiviso dalla Polizia Municipale che lo deve far rispettare. Molti titolari dei locali ci stanno venendo incontro chiudendo l’attività a una certa ora, ma capita spesso che i giovani rimangano per strada a bere e divertirsi. E qui è fondamentale il controllo delle forze dell’ordine”.

“In certi quartieri servono dei presidi fissi dei vigili – sottolinea Alessio Mereu, dei Riformatori – che, se necessario, devono multare: occorre mettere fine al problema della movida dopo una certa ora”. Secondo Davide Carta, capogruppo del Pd “i vigili non devono stare nel presidio, ma andare in giro e vigilare”.


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