Fra riti ancestrali e misteriosi, sbarca in America il Carnevale sardo

Un’idea del documentarista ogliastrino PIetro Mereu che diventa realtà: durante i giorni del Carnevale sarà a lavoro con una troupe americane per un programma televisivo. L’intento è soprattutto fare conoscere la Barbagia e le sue produzioni artigianali nella lontana America. 


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Sardegna terra antica dove artigianato e passioni si intrecciano ancora con la vita quotidiana testimoni della cultura di quest’isola ancora per molti aspetti avvolta nel mistero. Mondo e suggestione che non poteva sfuggire all’attento documentarista ogliastrino Pietro Mereu che, grazie alla creatività e alle relazioni personali coltivate negli anni, durante i giorni del carnevale sarà a lavoro con una troupe americana per un programma televisivo.

 L’intento del lavoro di Mereu e della Ilex Production con la MAD DOG FILMS di NEW YORK è soprattutto quello di far conoscere la Barbagia e le sue produzioni artigianali nella lontana America. Un lavoro che si manifesta nella sua duplicità tra promozione turistica da una parte e ricerca antropologica culturale dall’altra. Una occasione per mostrare al mondo l’intrinseca ricchezza della terra sarda. Un progetto tv a cui collaborano Norma Vally, conduttrice tv di origine italiana, Eli Kabilio di New York e titolare di MAD DOG FILMS. 

“Da sardo ho pensato che in un programma sull’artigianato italiano non poteva mancare la rinomata maestria della nostra terra- spiega Mereu-. Non sono nuovo ad accogliere sfide particolari ed in tutti i miei lavori ho sempre tentato di promuovere la nostra regione.” 

Il progetto del documentarista ogliastrino non poteva che riscontrare un vivo interesse nelle comunità locali, tanto che comuni di Ottana e Mamoiada hanno finanziato il lavoro. Pietro Mereu oltre ad essere un bravo documentarista non ha certo difficoltà a tessere relazioni importanti, così la troupe sarà ospitata gratuitamente grazie al supporto di Luca Atzori di Oliena, presso l’Hotel di Cenceddu Palimodde, mentre la concessionaria Mereu di Nuoro ci fornirà l’auto ufficiale delle riprese.

 Se il programma americano è incentrato sull’artigianato italiano, il regista ha colto l’occasione per rilanciare l’artigianato sardo, con lo scopo di regalare uno spaccato differente ed una visione più colorata e particolare della Sardegna dove tradizione e maestria continuano ad essere una piccola ricchezza tutta da scoprire.

 Un Pilota tv particolare con un mood avventuriero. Non a caso la prima puntata viene girata in Sardegna nel periodo di Carnevale. Un viaggio in Barbagia, tra riti ancestrali e misteriosi, quella Barbagia famosa per le sue antiche tradizioni, per la qualità altissima della vita e delle sue produzioni enograstronomiche.

 

 

 

 

(foto credit Sara Muggittu)