La Regione boccia Paolo Sorrentino: niente soldi al film su Berlusconi

Negato un contributo di 500 mila euro al regista di La Grande Bellezza premiato con l’Oscar che deve girare in Sardegna alcune scene del film sul Cavaliere interpretato da Toni Servillo


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Ha chiesto un contributo di 500 mila euro. Ma la Regione glieli ha negati. Lui è Paolo Sorrentino, regista di La Grande Bellezza, vincitore del premio Oscar, e di altri film e serie Tv di grande successo. E deve girare in Sardegna qualche scena del film “Loro” su Silvio Berlusconi, probabilmente quelle sulle feste a Villa Certosa. L’opera ha per protagonista Toni Servillo, l’attore italiano più famoso del mondo. Ma L’opera non avrà il contributo della Regione. La notizia è stata riportata nel blog del giornalista Vito Biolchini.

Nonostante l’alto livello dell’opera e le possibili ricadute (i film di Sorrentino vengono distribuiti in tutto il mondo) il no è definitivo.

Tra le motivazioni del diniego la “inspiegabile la decisione della produzione di fornire nell’istanza una sceneggiatura priva di dialoghi e con una lunga serie di scene “omissis”. Impossibile una valutazione tecnico-artisitica di quest’opera”, oltre alla “puramente marginale l’ambientazione in Sardegna di una piccola parte della storia, che non consente di dare una valutazione oggettiva che abbia come riferimento l’identità regionale, che scarsamente si evince dalle scene descritte.” Inoltre “per un’opera dal budget molto considerevole in riferimento al cinema nazionale, 20 milioni, le ricadute sul territorio non sono soddisfacenti. Due settimane di riprese sul territorio non producono portano effetti considerevoli

Eppure, si legge ancora nelle carte “il grandissimo percorso artistico del regista già basta per considerare questo aspetto di altissimo livello. Per giunta tra sceneggiatura, fotografia, costumi, scenografia, musica, cast, si riscontrano eccellenze del mondo cinematografico italiano”, si parla poi di “notevoli prospettive commerciali dell’opera, distribuita in modo articolato in tutto il mondo” e di “produttore di grande importanza nel panorama cinematografico italiano e internazionale. In questo progetto sono presenti alcuni tra i migliori talenti del cinema nazionale, pluri-premiati con i massimi riconoscimenti internazionali”. Eppure a Sorrentino niente soldi.