Nuove pistole ai vigili urbani di Cagliari? Zedda boccia la proposta

Dopo l’interrogazione di Pierluigi Mannino e Giovanni Dore, il sindaco si dice contrario alla spesa di 150mila euro per l’acquisto di nuove piatole destinate ai vigili urbani


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Zedda boccia l’acquisto di 180 nuove pistole destinate alla Polizia Municipale di Cagliari. La polemica è esplosa nei giorni scorsi, e oggi ha tenuto banco in Consiglio comunale con due interrogazioni urgenti presentate dai consiglieri Giovanni Dore dell’Idv, insieme al collega di partito Ferdinando Secchi e Enrico Lobiana, Fds. E l’altra dall’opposizione, da Pierluigi Mannino di Patto per Cagliari. “Le risorse pubbliche – ha spiegato Dore – potrebbero essere utilizzate per specializzare il corpo della Polizia Municipale nei settori maggiormente sentiti dalla cittadinanza, come decoro urbano e sicurezza notturna. E si potrebbe pensare di sostituire le armi da fuoco con nuovi strumenti di difesa, per esempio spray urticanti e manganelli”.

Nei giorni scorsi il Servizio di Polizia Municipale ha pubblicato il bando per l’acquisto di 180 Beretta, per una spesa complessiva di 120 mila euro. “La  fornitura – si legge nella determinazione – imprescindibile alle esigenze del Corpo della Polizia Municipale considerato lo stato di vetustà e, quindi, di pericolosità delle pistole attualmente in dotazione”

“Si tratta di risorse derivanti dai proventi delle multe – ha risposto il sindaco Massimo Zedda – da reinvestire anche per le attrezzature della Polizia Municipale, oltre che per le manutenzioni ordinarie delle strade. La richiesta dell’acquisto delle nuove pistole non è stata fatta dal Comune, e non ritengo necessario che venga fatto. Le stesse potranno semmai essere revisionate e sostituite solo se inservibili o pericolose”


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