Un operaio di Villacidro ha messo in vendita on-line una bicicletta da corsa, poco dopo ha ricevuto la chiamata di una donna interessata ad acquistarla e disponibile a pagare i 250 euro richiesti per concludere l’affare. La finta acquirente ha indotto l’uomo a recarsi presso uno sportello ATM Postamat, dove questo ha digitato i tasti suggeriti dalla donna, ripetendo per quattro volte l’operazione che gli dava errore. Quando poi il venditore della bici è andato a verificare la propria lista movimenti si è reso conto di aver ricaricato per 4 volte la carta Postepay dell’interlocutrice dalla quale non aveva invece ricevuto invece neanche un euro. Resosi finalmente conto di essere caduto in un tranello è corso alla Stazione dei Carabinieri di Villacidro che sono riusciti a ricostruire la vicenda mediante la collaborazione di Poste Italiane e di due società telefoniche.
Denunciata per truffa aggravata una 24enne di Bergamo, disoccupata con precedenti denunce a carico e un pakistano a cui è intestata la scheda SIM del cellulare utilizzato per i contatti telefonici, anche se il telefonino è stato probabilmente utilizzato solo dalla ragazza.












