C’è tempo fino al 30 settembre per presentare o regolarizzare la richiesta di iscrizione negli elenchi dei beneficiari del 5 per mille 2015. Le organizzazioni del volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti della ricerca scientifica e dell’università e gli enti della ricerca sanitaria che non hanno ancora presentato la domanda di ammissione o non hanno trasmesso la documentazione integrativa nei termini ordinari possono rimettersi in pista entro la fine del mese. Il ritardo comporta però il pagamento di una sanzione di 258 euro. Per il versamento va usato il modello F24 e indicato il codice tributo 8115.
Le regole per rimediare – Per sfruttare l’extra time gli enti interessati dovevano comunque possedere i requisiti per l’accesso al beneficio del 5 per mille 2015 entro l’originaria data di scadenza delle domande di iscrizione, ossia entro lo scorso 7 maggio per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche ed entro lo scorso 30 aprile per gli enti della ricerca scientifica e dell’università. La regolarizzazione è aperta anche gli enti della ricerca sanitaria, secondo le modalità previste dal Ministero della Salute.
Tutte le informazioni sul 5 per mille sono disponibili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.












