La Regione muove i primi passi per cercare di catturare i turisti desiderosi di scoprire la nostra Isola. Ma come al solito non ne fa una giusta: inciampa nei propri piedi e perde il passo. E così, dal 12 al 13 febbraio prossimi, in collaborazione con l’Agenzia regionale del lavoro, la Regione organizza il “Sardinian Job Day Turismo 2016”, evento in cui si incontrano la domanda e l’offerta del settore turistico: si parlerà di politiche attive e servizi per il lavoro e si potranno frequentare laboratori che aiutano ad acquisire maggiori competenze e efficacia nella ricerca del lavoro. Un’iniziativa davvero lodevole, di quelle di cui abbiamo bisogno per rilanciare la Sardegna tra le mete più ambite.
Ma c’è un però grande come un continente. Già, perché negli stessi giorni, precisamente dall’11 al 13 febbraio, si svolgerà a Milano la blasonata Bit, manifestazione regina del turismo organizzata da 35 anni da Fiera Milano, “l’unico appuntamento italiano in grado di far incontrare in un unico luogo la domanda e l’offerta di tutti settori di business del turismo”, come si legge nel sito internet dedicato. Evento al quale prenderà parte anche la Regione Sardegna, naturalmente, con i suoi stand e le sue peculiarità.
Un lampo di genio, insomma, spendere le nostre poche risorse per allestire un incontro parallelo proprio negli stessi giorni in cui si svolge la Bit, che nel settore turistico rappresenta un appuntamento immancabile per chiunque, una tappa obbligata. Il tutto dà l’idea di quale sia l’attenzione che la Giunta riserva al turismo, la sua lungimiranza. La scelta obbligata, a questo punto, è tra mettersi in mostra nel capoluogo lombardo (dove sono puntati gli occhi di tutto il mondo) o giocarsi la carta del Sardinian Job Day Turismo 2016. Se ancora si può fare qualcosa, allora è auspicabile un cambio di programma per evitarci questa misera figura e consentire agli operatori turistici di beneficiare di due appuntamenti, senza essere costretti a sceglierne uno.












