Nei primi giorni dello scorso mese di giugno, una abile truffatrice 60enne di origini siciliane, già nota alle forze dell’ordine per simili reati, si era introdotta in casa di una 85enne pensionata tortoliese. Con artifizi e raggiri e facendole credere di essere in grado di guarirla e di preservarla dalla malattia e dal malocchio, l’ha indotta a consegnare gioielli e monili in oro, a prendere dalla cucina del sale grosso e un fazzoletto, nel quale la donna sconosciuta aveva poi riposto il tutto, avvolgendolo ed annodandolo con un pezzo di stoffa. Successivamente, la truffatrice ha intimato alla povera anziana di porlo per tre giorni sotto il materasso del suo letto matrimoniale: solamente dopo che la sconosciuta si è allontanata, nell’andare a riprendere quanto ritenuto custodito sotto il materasso del suo letto, l’anziana ha rinvenuto dentro il fazzoletto due sassi e alcuni centesimi di euro.
I Carabinieri di Tortolì, dopo serrate e articolate indagini che hanno riguardato tutto il territorio nazionale alla ricerca di modus operandi similari, grazie alle risposte pervenute da altri comandi Arma della Penisola, sono riusciti a dare un volto ed un nome all’autrice dell’odioso delitto aggravato poiché commesso ingenerando nella persona donna il timore di un pericolo immaginario approfittando anche dell’anziana età.
Alla luce delle evidenze emerse, la donna di origine catanesi, riconosciuta anche dalla vittima, è pluripregiudicata per reati contro il patrimonio è stata denunciata per il reato di truffa.













