Sestu, Emanuela Loi la donna che scortò fino all’ultimo Borsellino

Una breve e significativa cerimonia di commemorazione a Sestu per non dimenticare la giovane poliziotta sestese, morta durante l’attentato di via D’Amelio, a Palermo


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Una breve ma significativa cerimonia commemorativa per non dimenticare il sacrificio della giovane poliziotta, scomparsa 24 anni fa a Palermo, in quel terribile e maledetto giorno in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli atri agenti della scorta, per mano della mafia.

Una delegazione del Sindacato Autonomo di Polizia della Questura cagliaritana, si è stretta attorno ai parenti di Emanuela nel cimitero del paese, in cui, accanto alla tomba della giovane prematuramente scomparsa, sono stati deposti dei fiori e una corona d’alloro. Nel frattempo, un gruppo di liberi cittadini sestesi, ha organizzato un incontro pubblico per commemorare la giovane agente di polizia. L’iniziativa si svolgerà stasera, alle ore 19:30 in Piazza Pietro Meloni a Sestu, città natale di Emanuela. La piazza si trova nelle vicinanze della via Emanuela Loi.


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