Fissata la data dell’udienza per la sospensiva al passaggio ad Abbanoa, la camera di consiglio si riunirà il 9 novembre: incrociano le dita migliaia di serramannesi che manifestano, da mesi, contro il passaggio all’ente regionale. A sostenere il loro volere anche il GASI, Gestione Autonome Servizio Idrico, che ha valutato “la procedura e le condizioni che hanno portato EGAS a negare il riconoscimento per la gestione in questo comune, ed ha auspicato e assunto l’impegno perché tale valutazione sia riformata e ricondotta alla volontà dell’amministrazione locale ed alla sua cittadinanza che la difende fortemente”.
“La camera di consiglio, quindi, si riunirà il 9 novembre” comunicano i consiglieri di minoranza Carlo Pahler e Michele Melis, le parti in causa hanno depositato presso il Tribunale gli atti più importanti e chiesto un provvedimento cautelare denominato “sospensiva”, ovvero un’ordinanza del Tar con valore temporale e non definitivo con cui si congelano temporaneamente gli effetti degli atti impugnati.
Tante le manifestazioni che si sono susseguite nel centro del Medio Campidano per dire “no” al passaggio all’ente regionale: è sorto anche un comitato “Serramanna contro Abbanoa”.












